Preservativi sparsi in villa comunale: a Carbonara di Nola monta la polemica

«Dove noi ragazze e bambini possiamo passare il tempo libero?»: urgono provvedimenti

Facebook è ormai diventata l’ultima possibilità che hanno le persone per far sentire il proprio disappunto, visto che spesso chi dovrebbe ascoltare non lo fa. Non è passata inosservata la foto di due preservativi usati, buttati all’interno della villa comunale di Carbonara di Nola, pubblicata da una giovane ragazzina sul noto social, accompagnata da una domanda: «Qualcuno mi può dire dove noi ragazze e bambini dobbiamo passare il nostro tempo libero?» Sarà che con la primavera sbocciano nuovi amori; sarà che la villa comunale è un luogo dove è facile incontrarsi; sarà che ormai è normale farlo a pochi metri dalla case. Qualunque cosa sia, nelle ultime settimane non sono mancate le polemiche e l’insoddisfazione nei confronti di chi permette che un luogo nato come punto di ritrovo per famiglie, bambini e giovani, diventi qualcosa di diverso. Un luogo simbolo della piccola cittadina che è diventato l’alcova preferito dalle coppiette. La facilità di accesso nell’area, nonostante i cancelli chiusi, l’illuminazione carente, il mancato controllo serale e notturno, garantiscono la tutela della privacy, come il mitico parco dell’amore cantato da Tony Tammaro, ma qui non servono giornali e neanche la centoventisette blu.

Il Pappagallo, Anno XXI, Numero 372, Marzo 2017, pagina 13 

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