Alla scoperta delle tradizioni di Carbonara: il bar Eden serve il caffè da oltre cento anni

“Quattro generazioni per un caffè”. Suona come uno spot pubblicitario ma a conti fatti il bar Eden è in piazza Municipio a Carbonara da più di 100 anni. Attestata in documenti ufficiali la sua presenza già prima del 1913, l’attività fu iniziata dai coniugi Carmine Del Genio e Gelsomina. Poi arrivò la prima guerra mondiale e Carmine partì per il fronte. Pur facendo ritorno a casa, morì nel 1919 per complicazioni dovute al servizio prestato per la Patria. L’attività fu continuata da sua moglie, “Gisummina”, fino a quando i suoi figli divennero adulti e la ereditarono. Fu sua figlia Marianna detta “Nanninella” che insieme al marito Nicola prese in mano le redini del bar e attraversò indenne la seconda guerra mondiale e tutte le difficoltà economiche degli anni ’50 del ‘900. A quel tempo si chiamava Bar Del Genio. Poi l’economia migliorò e iniziò a dare un’occasione a tutti, e negli anni ’60 l’attività passò alla figlia di Nannina, Gemma, che insieme al marito Pasquale l’ha traghettata fino agli anni 2000. Ultimo della serie Elio, figlio della signora Gemma, che ormai ne ha fatto la sua attività principale, nonostante le difficoltà che si incontrano nei piccoli paesini, che subiscono la concorrenza impari dei grandi locali, oggi lounge bar, presenti nei paesi vicini, che offrono un richiamo più accattivante per i giovani ma che a volte durano pochissimi anni. Qui invece, in piazza, se ti siedi hai di fronte la cinquecentesca chiesa dell’Annunziata, il Municipio, tre dei palazzi più antichi di Carbo-nara. Fu proprio dal palazzo che ospita i locali del bar, che da uno dei balconi al primo piano, fu fatto ascoltare dalla radio il proclama di entrata in guerra di Mussolini. In questa piazza dove un tempo i contadini vendevano i prodotti della propria terra e dove i carbonaresi s’incontrano per bere un caffè, a settembre si festeggia San Michele, festa molto sentita dalla cittadinanza. Negli anni il bar ha cambiato ubicazione, spostandosi dal palazzo Sorrentini al palazzo Sorrentino, dove una volta c’era l’ufficio postale, e nome, ma è sempre stato qui, in piazza, tra politica e popolo, feste ed eventi tristi. Più di 100 anni di Storia. Adesso non ci resta che entrare e prenderci un bel caffè. 

Pietro Damiano
Il Pappagallo, anno XXI, numero 370, marzo 2017, pagina 13

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