Zio Adolfo, 100 anni e Carbonara nel cuore

A Carbonara di Nola si festeggia un compleanno d’eccezione: i 100 anni di Adolfo Del Genio.
Nato a Carbonara l’8 Ottobre 1914 in via Rainone, come accadeva a quei tempi, dovette partecipare al sostentamento della sua famiglia insieme ai fratelli e alle sorelle, soprattutto perché il padre era morto per una malattia durante la prima Guerra Mondiale.
Nonostante le difficoltà economiche, riuscì a prendere la licenza media.
A 21 anni si arruolò nell’Esercito Italiano e si specializzò come tecnico elettromeccanico.
Allo scoppio della Seconda Guerra Mondiale fu inviato in Nord Africa dove, all’inizio del 1942, fu fatto prigioniero dagli Inglesi e trasferito in un campo di prigionia a  Zonderwater in Sudafrica dove fu recluso fino alla fine del 1946.  Nel dicembre di quello stesso anno rientrò in Italia.
Grazie alla sua conoscenza dell’inglese, nel 1950, si specializzò negli Stati Uniti come tecnico di ponti radio a microonde. Si sposò nel 1957 con Ada con la quale ebbe tre figli (Roberto, Giancarlo e Simonetta). Concluse la sua carriera militare a Roma nel 1976 dove intanto si era stabilito definitivamente con la residenza.
Una volta lasciato l’Esercito, Adolfo continuò a lavorare in aziende di elettronica svolgendo  il ruolo di insegnante. I legami con la propria famiglia di origine e con il suo amato paese natio sono sempre stati strettissimi.
Una vita così lunga però, non ti preserva da dolori come la perdita della moglie Ada, avvenuta nel 2006. Oggi Adolfo vive a Roma, continua ad avere la forza morale e la lucidità che lo ha sempre contraddistinto e nel cuore porta sempre la sua Carbonara.
 

1 commento:

Simona ha detto...

mio padre mi diceva tre cose molto importanti, una: non dare tutto per scontato; un'altra era "la prudenza non è mai troppa " e l' ultima, la più importante, credo, la cultura è l'arma del potere, inteso come modo per non farsi sopraffare. Queste cose le diceva che ero bambina e spesso vedo che le dice ora ai suoi nipoti e spero che ne facciano tesoro esattamente come ho fatto io.Grazie per il bellissimo omaggio che Carbonara gli ha fatto e che ha gradito con tutto il cuore. Con affetto. Sua figlia Simona.