Carbonara di Nola? Un “Bene Comune”. Si chiama così la nuova associazione, apolitica senza scopo di lucro, nata nel piccolo paese collinare con finalità prettamente sociali. L’associazione prende forma dall’idea di un gruppo di ragazzi con la voglia di impegnarsi nel sociale e volenterosi nel voler promuovere la cultura, la ricerca scientifica, garantire assistenza sociale e creare luoghi di confronto tra i cittadini e le istituzioni. La necessità di diffondere una cultura ispirata ai principi di legalità, trasparenza ed efficienza, quella che ha spinto questi giovani a riunirsi e a dar vita ad un progetto importante. «La scelta del nome “Bene Comune” – spiega Anna Sorrentino, presidente dell’associazione – ne è la dimostrazione; un’associazione ad ampio raggio generazionale, in grado dunque di rappresentare tutti, che abbia una forte utilità sociale». Lo scopo è quello di creare un punto di aggregazione per la popolazione carbonarese e per i territori limitrofi. «Bene Comune è difatti aperta a tutti, – aggiunge il segretario Vincenzo Rainone – giovani e meno giovani». Un vero e proprio laboratorio di idee, dunque, che si appresta a diventare sempre più grande grazie alla partecipazione della popolazione, da diffondere mediante il web sfruttando piattaforme digitali. Nel giro di poco tempo, difatti, è già nata una pagina Facebook, dalla quale è possibile seguire l’operato del gruppo, cui seguirà la realizzazione di un sito internet, che nascerà a breve. Un sogno diventato realtà per il giovane gruppo che aveva progettato di creare un luogo di comunione e incontro per coetanei e non.
[Luana Cosenza]