La commissione, che unisce i comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Carbonara di Nola, è nata per celebrare i 150 anni dell'Unità d'Italia. Previsto un ricco programma che si estenderà nell'arco di un intero anno.
Grazie all'intesa tra i comuni di Palma Campania, San Gennaro Vesuviano e Carbonara di Nola è stata istituita la commissione intercomunale per promuovere sul territorio manifestazioni ed eventi di vario genere, ma soprattutto culturali, per celebrare durante l'arco di un intero anno, i 150 anni dell'Unità d'Italia. La commissione sarà composta oltre che dai tre sindaci dei comuni interessati, Vincenzo Carbone, Aniello Giugliano ed Anna Carmela Rainone, anche dai consiglieri Aniello Aprile ed Adolfo Carrella e da tre rappresentanti per ogni comune, che non appartengano alle varie amministrazioni, per un totale quindi di quattordici componenti.
Pasquale Gerardo Santella, docente presso il liceo classico "A. Rosmini" di Palma Campania, è stato designato coordinatore della commissione, mentre Pietro Damiano, esperto di storia locale avrà il ruolo di segretario generale. Ancora da decidere il presidente.
L'iniziativa punta a riattivare la memoria culturale e collettiva degli abitanti della cosiddetta "Terra di Palma", nome con cui viene indicata l'area che un tempo comprendeva proprio i tre comuni impegnati. Saranno ricordati, infatti, avvenimenti e personaggi locali, che hanno avuto un ruolo importante nel periodo risorgimentale.
Secondo un primo programma, tutti gli interventi della nuova commissione saranno presentati al pubblico durante la prossima edizione della Fiera Vesuviana, che, come da tradizione, si svolgerà a settembre, a San Gennaro Vesuviano. La serie di iniziative poi terminerà a novembre del 2011, quando saranno celebrate le "Giornate Russiane", dedicate a Vincenzo Russo, grande personaggio locale e della Repubblica del 1799.
Altro scopo della commissione è anche quello di rilanciare il concetto di patria e di nazione, far riemergere lo spirito nazionale che riunisce tutti gli abitanti dello "stivale" sotto il segno del tricolore.
Autore: Raffaele Isernia
Il Mediano.it - 22/06/2010