Raccolta differenziata anche per gli oli esausti e legno

Fonte: Il Pappagallo - Febbraio 2010

Lavori pubblici

Fonte: Il Pappagallo - Febbraio 2010

Incidente sulla statale del Vesuvio: coinvolti due carbonaresi

Ieri sera, alle 23:55, un terribile incidente ha segnato ancora una volta la strada statale 268 del Vesuvio. Lo scontro tra una Smart ed una Mercedes è avvenuto sul tratto Poggiomarino-Ottaviano.
Alla guida della Smart due giovani di Carbonara di Nola. A bordo della Mercedes Clk 320 padre e figlio di Torre del Greco.
A seguito dell'incidente i due occupanti della Smart sono stati trasportati al Cardarelli e all'ospedale di Nocera inferiore. Sono ricoverati in prognosi riservata. Padre e figlio di Torre del Greco hanno invece riportato lievi lesioni, giudicate guaribili in sei giorni e sono stati curati presso la clinica Santa Lucia di Ottaviano.
Le vetture sono state sequestrate.
12/02/2010

Carbonaresi in prima linea: Tina Caracciolo candidata alla regione

In bocca al lupo!!!
Fonte: Il Pappagallo - Febbraio 2010

Carbonara di Nola: Denunciati 20 clandestini e cinque proprietari di case

Fingevano di ospitare degli immigrati, per consentire a questi ultimi di ottenere permessi di soggiorno cui non avrebbero avuto diritto.
Per cinque abitanti di Carbonara di Nola e per 20 extracomunitari sono scattate altrettante denunce in stato di libertà. A dare il via alla vicenda le nuove procedure per la regolarizzazione degli irregolari presenti in Italia. In particolare la legge prevede che tra i requisiti necessari per ottenere il permesso di soggiorno vi deve essere anche una dimora stabile, oltre che un lavoro. Gli immigrati quindi devono rivolgersi ai proprietari di abitazioni del territorio, i quali a loro volta hanno l'obbligo di mettere nero su bianco l'esistenza del contratto di locazione, o comunque la presenza dell'immigrato in casa. In pratica i proprietari delle abitazioni devono comunicare il tutto ai sindaci (o in alcuni casi alla polizia) entro due giorni dall'avvio della convivenza. E alcuni giorni fa negli uffici comunali di Carbonara si sono presentati i carabinieri, i quali sono andati a verificare proprio la regolarità delle situazioni degli extracomunitari che risultavano residenti nel territorio del piccolo centro.
Ad eseguire le verifiche gli uomini della compagna di Nola, al comando del capitano Andrea Massari. Al termine delle verifiche i militari hanno individuato 20 persone che almeno in teoria risultavano residenti nel piccolo centro del nolano, ma che in pratica forse a Carbonara non ci sono mai nemmeno passati. Si tratta di quattro persone originarie della Repubblica Popolare del Bangladesh, tre della Repubblica Popolare Cinese, undici provenienti dall'India, uno della Repubblica del Pakistan ed infine uno originario dell'Egitto. In un caso all'interno di un singolo alloggio, oltre al padrone di casa, risultavano presenti anche 7 immigrati: una situazione assai poco verosimile.
I militari hanno anche effettuato degli accertamenti a proposito della reale situazione di questi immigrati, i quali risultano in realtà senza fissa dimora. Secondo gli inquirenti alle spalle di questi episodi vi è una più vasta organizzazione, che sfrutta gli irregolari desiderosi di sistemarsi stabilmente in Italia. L'ipotesi più probabile è che questi extracomunitari pur di ottenere le false certificazioni necessarie paghino dei malavitosi, i quali si occupano poi di contattare le persone che sulla carta devono ospitare gli immigrati stessi. L'ipotesi è che una parte del denaro pagato dagli irregolari sia finito anche nelle tasche dei titolari degli appartamenti che in teoria ospitavano gli immigrati.
I controlli eseguiti su Carbonara sono solo i primi di una serie di accertamenti che i Carabinieri stanno eseguendo in tutti i comuni del nolano. Nelle prossime settimane altre verifiche saranno eseguite sugli stranieri che risultano residenti negli altri comuni dell'hinterland.
 
Antonio Russo
Il Mattino - 08/02/2010