Noe sequestra un opificio

CARBONARA DI NOLA - Il Noe, nucleo operativo ecologico dei carabinieri, ha sequestrato questa mattina a Carbonara di Nola, un'officina meccanica di 200 metri quadrati, del valore di 100mila euro. I sigilli sono scattati nel corso di una operazione condotta in sinergia con i carabinieri della stazione di Carbonara per il contrasto allo smaltimento irregolare di rifiuti speciali e di emissioni industriali. Le verifiche si sono indirizzate ad una officina dedicata alla cromatura di oggetti, nella quale i macchinari utilizzati erano muniti di impianti perle emissioni in atmosfera che non presentavano le autorizzazioni previste dalla legge. Inoltre è stato appurato che il titolare, un 50enne denunciato, smaltiva illecitamente gli scarti di produzione. Denunciato anche per abbandono incontrollato di rifiuti. Infine si è accertato che mancava il certificato di agibilità perla struttura in cui insisteva l'officina. Per tute queste mancanze, è scattato il sequestro dell'opificio.

di bibi 23/04/2009

ilnolano.it - Anno II Numero 112

Raffica di furti a Carbonara di Nola, è allarme

 
CARBONARA DI NOLA. Una serie incredibile di furti si sta verificando nel piccolo centro di Carbonara Di Nola, il comune limitrofo con i centri di Palma Campania e Domicella. I poco più dei 2.000 abitanti negli ultimi giorni stanno assistendo a continui raid consumatisi proprio dentro le abitazioni. L'ultimo in ordine di tempo si è verificato nel tardo pomeriggio di domenica, verso le 19 e 30. Ad esser stata presa di mira è stata un'abitazione che costeggia la parrocchia del paese Santi Medici in via Onorevole Napolitano, dove alcuni malviventi si sono introdotti nella piccola casa portando via un ingente quantitativo oro e danaro contante. Altro furto, stavolta in via Rainone di fronte la scuola elementare "Gennaro Rainone", si è verificato mercoledì scorso: oggetto di furto una modesta Fiat Uno. Altro furto di rilevante importanza è stato messo a segno in via Santi Medici in una falegnameria, dove alcuni malviventi si sono introdotti portando via un discreto quantitativo di materiale in legno. Tutti questi episodi di delinquenza quotidiana stanno gettando in allarme la piccola comunità del tranquillissimo comune di Carbonara Di Nola, di certo non abituata ad assistere ad episodi simili. Non si esclude l'ipotesi che ad operare questi furti a ripetizioni sia una banda di malviventi con tutta probabilità dell'est Europa.
 
07/04/2009
Autore: Daniel Babino 
 

Carbonara di Nola: rapine ad indiani, preso 22enne

CARBONARA DI NOLA - Picchia e rapina una coppia di connazionali e finisce in manette. Si tratta di Mangat Singh, 22enne indiano senza fissa dimora, che, nella serata del 31 marzo, è stato sottoposto a fermo per rapina aggravata dai carabinieri della stazione locale coordinati dal maresciallo Massimo Grimaldi. Tutto è partito da una denuncia sporta da un indiano di 44 anni, residente a Carbonara, che si è presentato alle forze dell'ordine lunedì mattina, con il viso completamente tumefatto, ed ha raccontato che la sera del 28 tre connazionali si erano introdotti in casa sua col pretesto di chiedere informazioni e, dopo aver selvaggiamente picchiato sia lui che sua moglie, hanno portato via 1500 euro in contanti, monili d'oro ed altri vari oggetti di valore. I militari dell'arma hanno ritenuto opportuno accompagnare l'uomo in ospedale, dato il suo stato pietoso, perchè potesse ricevere le dovute cure. I medici hanno medicato le ferite ed hanno diagnosticato la rottura del setto nasale, ferite secondo loro guaribili nel giro di 10 giorni. L'accurata descrizione di uno dei tre malfattori fatta dalla vittima e le informazioni ottenute durante il sopralluogo nell'abitazione dei coniugi indiani, ha portato i carabinieri a indicare Singh come uno dei tre violenti rapinatori. L'uomo è stato fermato martedì sera a San Giuseppe Vesuviano ed immediatamente arrestato. Intanto, mentre procedono le indagini dei militari per scoprire chi sono i complici di Singh, delle condizioni di salute e della gravità delle ferite riportate dalla moglie dell'indiano, anche lei vittima del pestaggio, non si sa nulla. Il marito, infatti, preoccupato per eventuali ripercussioni, prima di sporgere denuncia, l'ha fatta allontanare dalla Campania. La signora si trova tuttora nel Nord Italia ospite di alcuni parenti.
giusy vecchione 01/04/2009

Carbonara di Nola: sequestrati, picchiati e derubati due coniugi.

02/04/2009 - Carbonara di Nola - Attimi di paura ma soprattutto un incubo da film giallo quello vissuto da due coniugi di Carbonara di Nola che qualche giorno fa sono stati vittima di un vero e proprio sequestro avvenuto nella loro abitazione.
 
Picchiati, derubati e malmenati da tre malviventi di nazionalità indiana, sono cosi finiti in ospedale.

Una tragedia che apre un capitolo di violenza che non sembra mai terminare e che pare invece aprire ed alimentare nuovi metodi di violenza e soprattutto nuovi percorsi di criminalità locale che prendono il via proprio dalle organizzazioni di clandestini che si radicano sul nostro territorio tanto da aprire una nuova pista di indagini per combattere il fenomeno.

Una vicenda che nonostante il colore drammatico riesce a trovare uno spiraglio soprattutto dopo l'arresto di uno dei tre malviventi, messo a segno ieri sera dai carabinieri di Carbonara di Nola coordinati dal Maresciallo Massimo Grimaldi. Fino a ieri nessuna traccia sui colpevoli,ma dopo un lungo lavoro da parte dei militari il primo uomo della banda finisce in manette. I due coniugi 36enni vivevano nella cittadina ormai da tempo, due persone stimatissime, una coppia normale, in un paese tranquillo,senza troppi scenari di criminalità.

Fino a pochi giorni fa, quando ad allarmare i cittadini è stato l'estremo atto di violenza che i due coniugi hanno dovuto subire. Erano nella loro casa. Una villetta a piano terra nella periferia della cittadina. Una casa fatta di stenti e sacrifici, trasformatasi in poco tempo nella loro prigione. Sono stati sorpresi mentre si trovavano nella loro camera da letto. Lei sente un rumore, lui si alza e accende la luce. Pochi istanti. Il marito viene colpito da uno dei ladri con un cazzotto e gli viene inalato dello spray irritante che lo immobilizza.. Cade a terra. Le moglie tenta la fuga ma anche lei viene immobilizzata subito. Seguono scene di violenza. Al marito viene intimato di consegnare tutto ciò che avevano di valore in casa ma lui si oppone. Allora scatta la violenza. Lo picchiano ripetutamente, lo colpiscono con oggetti contudenti, pugni, calci. Tutto davanti agli occhi della moglie.

La donna imbavagliata ha cercato di liberarsi ma questo suo gesto estremo ha fatto irritare ancora di più i tre malfattori. Senza tener conto della donna hanno cosi ripreso a picchiare il marito. Lo hanno percosse più volte in modo violento e animalesco, scagliandolo contro il muro, fino a quando l'uomo è caduto a terra stremato in un lago di sangue. Ma i tre non si sono accontentati. Hanno cosi iniziato a violentare la donna. Anche per lei il trattamento è stato lo stesso. La donna è stata picchiata ripetutamente e nonostante abbia cercato più volte di disvincolarsi a poco è servito. Dopo averli quindi picchiati in modo smisurato e senza pietà hanno passato al setaccio la casa portando via vari oggetti in oro.

Un bottino ricco di circa 1482 euro in contanti è quello che è stato portato via. Prima di darsi alla fuga i tre hanno minacciato la coppia di morte nel caso fossero riusciti a identificarli. Dopo la fuga dei tre, però i coniugi hanno subito dato l'allarme. Sul posto tempestivo l'arrivo delle forze dell'ordine che hanno subito prestato soccorso alla coppia. A causa delle percosse i due coniugi sono stati costretti alle cure presso l' Ospedale di Nola,e nonostante le innumerevoli ferite sono stati giudicabili guaribili in venti giorni. Subito i militari hanno cercato di identificare i tre uomini, dopo giorni di indagini i militari sono subito arrivati ad uno dei colpevoli.

L'uomo clandestino, di nazionalità indiana, di appena 24 anni,si nascondeva in una palazzina di San Giuseppe Vesuviano. E' accusato di rapina pluriaggravata ai danni di due coniugi di Carbonara di Nola. L'uomo è stato trovato in possesso di un biglietto per Latina, pronto per lasciare il luogo, in tal modo da non essere catturato. In queste ore non si fermano i controlli a tappeto per individuare gli altri due uomini che a breve verranno consegnati nelle mani della giustizia.

Giovanna Salvati - insomma.it