Carabinieri di Carbonara in azione
Carbonara di Nola, successo per i Farias
Carbonara di Nola, successo per i Farias
Si è conclusa all'insegna della danza e delle suggestioni sudamericane l'edizione 2009 della festa patronale di Carbonara di Nola. Come di consueto, infatti, la rassegna si è conclusa con un concerto live, affidato quest'anno agli argentini Farias, rivelazione dell'edizione 2008 di X Factor.
Un concerto coinvolgente, che ha divertito grandi e piccini. I quattro fratelli (Kimen, Kutral, Nahuel, Newen), infatti, hanno offerto quasi due ore di spettacolo sfoggiando un repertorio tanto vasto quanto variegato. Si è andati dalle personalissime interpretazioni di classici della canzone italiana ed internazionale come "Bocca di Rosa", "Quando un amore", "Diamante", "I'm not in love", "Que grande es tu amor" al sound tipicamente argentino del "Libertango" di Astor Piazzolla o del medley di brani latino americani (tra i quali la celebre "Tico Tico").
Molto apprezzati anche i ballabilissimi inediti: oltre a "La Mentirosa" (brano contenuto nell'omonimo cd distribuito in tutti i negozi di dischi), i Farias hanno eseguito "Curandera", "Popea", "Pampita", "Muevelo" e le strumentali "La Montagna" (brano suonato in quattro sulla stessa chitarra) e "Allegria". Impressionanti le doti musicali sfoggiate dai quattro indios della Patagonia, polistrumentisti e virtuosi della chitarra. Interessanti anche gli arrangiamenti, che spaziano dal tormentone latino-americano fino al rock (valga su tutti la nuova versione di "Bocca di Rosa"). Una scaletta che ha ripercorso la storia musicale dei quattro fratelli Farias non poteva concludersi che con l'inno Mapuche "Yo soy Chehuen", composto nella lingua originaria degli indios della Patagonia.
«E' una canzone alla quale teniamo molto- spiega a ilmediano.it Kutral Farias (il fuoco)- perché esprime l'amore per la propria terra, è una canzone universale che racchiude il messaggio della nostra musica: rispetto ed amore per tutte le culture». Sul futuro discografico dei Farias aggiunge: «Grazie ad X Factor abbiamo potuto sperimentare altri generi e mettere in pratica una cosa nella quale crediamo molto: l'integrazione delle culture. Sicuramente questa lezione sarà presente nel nostro nuovo lavoro».
«Crediamo che un gruppo sudamericano debba necessariamente stupire- aggiunge Nahuel (il Puma)- ed infatti il nostro nuovo lavoro sarà una sorpresa, un lavoro lontano dalle nostre precedenti produzioni. Puntiamo a canzoni internazionali che durino più dello spazio di un'estate!».
Manifestazioni per il bicentenario dell'istituzione del comune (1809-2009)
Un arresto a Carbonara di Nola
giovedì 17 settembre 2009
ARRESTATO A CARBONARA DI NOLA UN 32ENNE CHE DETENEVA ILLEGALMENTE UNA PISTOLA. NEL GARAGE CUSTODIVA UNA VETTURA RUBATA
Da un controllo effettuato anche all'interno del Box è stata rinvenuta una fiat punto risultata rubata lo scorso mese di maggio a Caserta.
L'uomo è stato condotto a Poggioreale, l'auto restituita al legittimo proprietario.
Carbonara di Nola Comune Riciclone
ORDIGNO FA SALTARE IN ARIA L'INGRESSO DI UN'AGENZIA DI POMPE FUNEBRI A CARBONARA DI NOLA
sabato 25 luglio 2009
Alle ore 15.15 circa, in Carbonara di Nola, ignoti facevano esplodere un artifizio rudimentale a basso potenziale sul muretto di recinzione posteriore di uno stabile ove ha sede l'agenzia di pompe funebri di tale Franco Nunziata. I malfattori che hanno attraversato un noccioleto per giungere nel punto ove hanno poi posto l'artifizio, non sono stati notati da alcun residente del luogo. Solo qualcuno ha riferito di aver sentito, poco prima dell'esplosione, il motore di una potente moto allontanarsi dalla zona. Nessun danno a persone, ma solo al citato muretto di cinta costituito da tufo e inferriata. Il movente dell'episodio è al vaglio. Si consideri, tuttavia, che la saracinesca dell'agenzia di pompe funebri di tale Nunziata Giuseppe, fratello di Franco, con il quale era in società fino all'anno scorso, sita a via Roma di Palma Campania, il 6 gennaio 2009 è stata attinta da 10 colpi di arma da fuoco 9 mm luger.
Il Mattino: compleanno con la fascia tricolore, di Pasquale Iorio
La forza delle donne
Carbonara sceglie la continuità: Rainone
Sondaggio elettorale su "www.ilnolano.it"
Riflessioni di un Pastore in occasione delle prossime elezioni di Giugno
Riflessioni di un Pastore in occasione delle prossime elezioni di Giugno
Come Pastore di questa bellissima Chiesa e di questo, pur se martoriato, stupendo e amato territorio, permettetemi che con umiltà, ma anche con estrema chiarezza, rifletta insieme con voi, carissime sorelle e fratelli nella fede, ma anche con i futuri candidati, sulla tornata elettorale del giugno prossimo. Saremo chiamati nel prossimo mese ad esercitare la nostra responsabilità di cristiani e di cittadini per contribuire alla costruzione di una Unione europea in cui tutti si sentano a casa propria e alla crescita politico-sociale delle nostre Amministrazioni locali. È un momento importante della nostra storia civile, cui tutti dobbiamo rispondere con passione, coraggio e partecipazione. Tutti i cristiani hanno non solo il diritto ma anche la responsabilità d'impegnarsi attivamente nella costruzione di una società migliore, esercitando il proprio diritto-dovere di voto. Queste elezioni sono segnate da una recessione economica molto preoccupante e da una crisi che sta incidendo negativamente sulla vita di tante famiglie. Tanti lavoratori stanno rischiando il posto di lavoro e vivono incertezze per il loro futuro. I poveri sono sempre di più e la politica sembra essere sempre più lontana dai problemi reali della gente. Certamente il concetto di "persona immagine di Dio", cuore della dottrina sociale della Chiesa, non è al centro dell'azione politica. La crisi della cultura politica e la tormentata fase di transizione che sta caratterizzando l'attuale vita sociale ha mutato radicalmente la natura e l'identità della politica stessa, delle sue organizzazioni e rappresentanze, evidenziando soprattutto una gravissima carenza di radicamento etico. La crisi della politica è fondamentalmente crisi di "ethos" nell'azione pubblica. È ritornata prepotentemente, oggi, la "questione morale" nella vita politico-amministrativa. Gli scandali che quotidianamente vengono alla luce, ormai in ogni parte dell'Italia e del mondo, contribuiscono ad allontanare la gente dalla politica e dalle Istituzioni.
L'impegno per la politica ha avuto sempre un ruolo centrale nell'insegnamento sociale della Chiesa. Riprendendo una immagine cara già a Pio XI, Paolo VI affermava che "la politica è la forma più alta di carità", e serve per "costruire la civiltà dell'amore". E allora per la Chiesa la politica è servizio al bene comune, è partecipazione, rispetto delle altrui posizioni, è dialogo con l'avversario, è cultura della legalità, è competenza, è attenzione ai problemi veri della gente, particolarmente dei meno garantiti, è impegno disinteressato. È proprio vero quello che dice la Gaudium et spes: "La comunità politica esiste proprio in funzione di quel bene comune, nel quale essa trova piena giustificazione e significato e dal quale ricava il suo ordinamento giuridico, originario e proprio". Vale la pena riportare alcune parole di grande intensità sull'importanza e sui doveri dell'impegno politico. Papa Benedetto XVI, nella Deus caritas est, riporta una celebre frase di S. Agostino: "Uno Stato che non fosse retto secondo giustizia si ridurrebbe ad una grande banda di ladri". Don Lorenzo Milani, ai suoi ragazzi di Barbiana, dava questo insegnamento: "Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne tutti insieme è la politica. Sortirne da soli è avarizia". Il sindaco santo di Firenze Giorgio La Pira, l'uomo della speranza e della pace, politico vero e vero cristiano, a cui premeva il bene dei cittadini a tutti i livelli, soleva affermare: "Non vado a dormire tranquillo, se so che anche uno solo di quelli a me affidati questa sera non ha un letto in cui riposare". Sono solo alcuni stimoli che ciascuno può fare propri per la meditazione personale.
1. " Non è di tutti saper fare della politica, ma di coloro che ne sono dotati. Come ogni arte anche la politica ha i suoi grandi artefici e i suoi artigiani; naturalmente vi saranno anche dei mestieranti; il pubblico sceglie i suoi beniamini anche fra i mestieranti".
2. "E' primo canone dell'arte politica essere franco e fuggire l'infingimento; promettere poco e mantenere quel che si è promesso"
3. "Si crede che la menzogna sia un obbligo in politica; non è così. La menzogna viene sempre a galla; a parte la sua natura immorale, ritorna più a danno che ad utile".
4. "E' più facile dal no arrivare al sì, che dal sì retrocedere al no. Saggio consiglio è non impegnarsi senza avere riflettuto a tempo ed avere formata la convinzione di poter mantenere l'impegno preso".
5. "Non ti circondare di adulatori. L'adulazione fa male all'anima, eccita la vanità e altera la visione della realtà. Rigetta fin dal primo momento che sei al potere ogni proposta che tenda alla inosservanza della legge per presunto vantaggio politico".
6. "E' meglio tenere lontano i parenti dalla sfera degli affari statali; anche senza volerlo compromettono sempre. Se poi entrano nella sfera dei collaboratori facilmente abusano della parentela. Il nepotismo è sempre dannoso".
7. "Chi è troppo attaccato al denaro non faccia l'uomo politico né aspìri a posti di governo. L'amore del denaro lo condurrà a mancare gravemente ai propri doveri".
8. "Fare ogni sera l'esame di coscienza è buon sistema anche per l'uomo politico".
Concludo queste mie brevi riflessioni con un invito ai candidati a svolgere una campagna elettorale leale e all'insegna del realismo. Evitate di generare ulteriori illusioni alla gente, che già si sente tradita da false promesse. In particolare, è offensivo per i giovani, e lesivo della loro dignità, fornire false speranze di un lavoro che non ci sarà. È tempo di liberarsi assolutamente da queste schiavitù, da furbizie e compromessi, che spesso sono alla base del degrado di un territorio e, in generale, favoriscono lo scadimento della civica partecipazione. Prego l'Altissimo che i giorni futuri facciano riscoprire a noi tutti il senso della partecipazione, il coraggio di "volare alto" e di "pensare in grande", per rendere questa meravigliosa terra affidataci da Dio più vivibile, più fraterna, più giusta.
Tutti benedico di cuore
Nola, 8/5/2009
BENIAMINO DEPALMA-Arcivescovo
Vescovo di Nola
Elezioni a Carbonara di Nola. Iannicelli lascia: è al secondo mandato
Iannicelli a casa la moglie in corsa
Noe sequestra un opificio
CARBONARA DI NOLA - Il Noe, nucleo operativo ecologico dei carabinieri, ha sequestrato questa mattina a Carbonara di Nola, un'officina meccanica di
di bibi 23/04/2009
Raffica di furti a Carbonara di Nola, è allarme
Autore: Daniel Babino
Carbonara di Nola: rapine ad indiani, preso 22enne
Carbonara di Nola: sequestrati, picchiati e derubati due coniugi.
Una tragedia che apre un capitolo di violenza che non sembra mai terminare e che pare invece aprire ed alimentare nuovi metodi di violenza e soprattutto nuovi percorsi di criminalità locale che prendono il via proprio dalle organizzazioni di clandestini che si radicano sul nostro territorio tanto da aprire una nuova pista di indagini per combattere il fenomeno.
Una vicenda che nonostante il colore drammatico riesce a trovare uno spiraglio soprattutto dopo l'arresto di uno dei tre malviventi, messo a segno ieri sera dai carabinieri di Carbonara di Nola coordinati dal Maresciallo Massimo Grimaldi. Fino a ieri nessuna traccia sui colpevoli,ma dopo un lungo lavoro da parte dei militari il primo uomo della banda finisce in manette. I due coniugi 36enni vivevano nella cittadina ormai da tempo, due persone stimatissime, una coppia normale, in un paese tranquillo,senza troppi scenari di criminalità.
Fino a pochi giorni fa, quando ad allarmare i cittadini è stato l'estremo atto di violenza che i due coniugi hanno dovuto subire. Erano nella loro casa. Una villetta a piano terra nella periferia della cittadina. Una casa fatta di stenti e sacrifici, trasformatasi in poco tempo nella loro prigione. Sono stati sorpresi mentre si trovavano nella loro camera da letto. Lei sente un rumore, lui si alza e accende la luce. Pochi istanti. Il marito viene colpito da uno dei ladri con un cazzotto e gli viene inalato dello spray irritante che lo immobilizza.. Cade a terra. Le moglie tenta la fuga ma anche lei viene immobilizzata subito. Seguono scene di violenza. Al marito viene intimato di consegnare tutto ciò che avevano di valore in casa ma lui si oppone. Allora scatta la violenza. Lo picchiano ripetutamente, lo colpiscono con oggetti contudenti, pugni, calci. Tutto davanti agli occhi della moglie.
La donna imbavagliata ha cercato di liberarsi ma questo suo gesto estremo ha fatto irritare ancora di più i tre malfattori. Senza tener conto della donna hanno cosi ripreso a picchiare il marito. Lo hanno percosse più volte in modo violento e animalesco, scagliandolo contro il muro, fino a quando l'uomo è caduto a terra stremato in un lago di sangue. Ma i tre non si sono accontentati. Hanno cosi iniziato a violentare la donna. Anche per lei il trattamento è stato lo stesso. La donna è stata picchiata ripetutamente e nonostante abbia cercato più volte di disvincolarsi a poco è servito. Dopo averli quindi picchiati in modo smisurato e senza pietà hanno passato al setaccio la casa portando via vari oggetti in oro.
Un bottino ricco di circa 1482 euro in contanti è quello che è stato portato via. Prima di darsi alla fuga i tre hanno minacciato la coppia di morte nel caso fossero riusciti a identificarli. Dopo la fuga dei tre, però i coniugi hanno subito dato l'allarme. Sul posto tempestivo l'arrivo delle forze dell'ordine che hanno subito prestato soccorso alla coppia. A causa delle percosse i due coniugi sono stati costretti alle cure presso l' Ospedale di Nola,e nonostante le innumerevoli ferite sono stati giudicabili guaribili in venti giorni. Subito i militari hanno cercato di identificare i tre uomini, dopo giorni di indagini i militari sono subito arrivati ad uno dei colpevoli.
L'uomo clandestino, di nazionalità indiana, di appena 24 anni,si nascondeva in una palazzina di San Giuseppe Vesuviano. E' accusato di rapina pluriaggravata ai danni di due coniugi di Carbonara di Nola. L'uomo è stato trovato in possesso di un biglietto per Latina, pronto per lasciare il luogo, in tal modo da non essere catturato. In queste ore non si fermano i controlli a tappeto per individuare gli altri due uomini che a breve verranno consegnati nelle mani della giustizia.
Giovanna Salvati - insomma.it
Detenzione di armi illegali: in manette un 43enne
17 marzo 2009 - Un blitz in piena regola quello che hanno effettuato i carabinieri di Carbonara di Nola agli ordini del Maresciallo Massimo Grimaldi ieri mattina alle prime luci dell'alba. Sirene spiegate per un arresto che mette un freno alla dilagante criminalità del territorio ma che soprattutto inizia a fa crollare i castelli di illegalità nella cittadina ottavianese, dove sempre più emergono scenari incontrollabili a beneficio della imperante camorra.
Circa un mese fa era stato sequestrato un arsenale, dopo non meno di dieci giorni altre armi vengono trovate nel corso di una perquisizione ed ora la scena si ripete. Un escalation di arresti e controlli che si stanno intensificando in questi giorni, era infatti da tempo che i militari monitoravano l'intero zona fino al blitz di ieri mattina.
Erano le ore 04,30, quando i carabinieri sono entrati in azione. Camionette e autovetture militari, a bordo gli uomini della benemerita e cani cinofili, cosi si sono presentati alla porta di Francesco Annunziata residente in una traversa di via Cazzulli, dove abitava con le moglie e i suoi due figli minorenni. Pochi istanti bastano per buttar giù la porta ed iniziare la perquisizione.
Si passa al setaccio l'intero appartamento, si cerca in ogni angolo della casa. Annunziata era noto nell'aerea vesuviana per la sua azienda di trasporti la Spiditrans, la ditta di import ed export era una delle più conosciute della Campania e vantava un vasto giro di clienti. Dopo aver perquisito l'appartamento i carabinieri si sono diretti con Annunziata presso il suo deposito a Palma Campania e li il bottino.
Un piccolo arsenale, è stata la sorpresa riservata ai militari. Due pistole erano celate dietro alcuni armadi individuati solo grazie ad un accurata e minuziosa attività di perquisizione. Le due pistole modello Smith&Wesson calibro 3,57 erano già cariche di sei colpi e quindi pronte per l'uso. Insieme ad esse numerose le munizioni ritrovate all'interno di uno scatolo deposto con cura dietro i due armadi.
Un luogo un po' insolito e sicuramente poco sicuro, per questo l'ipotesi varata dagli investigatori è che Annunziata le prelevava spesso dal nascondiglio, probabilmente per portarle con se o per usi intimidatori, ma la pista da seguire è sicuramente nel perché il 43enne fosse in possesso di armi illegali.
Annunziata infatti, era già noto alle forze dell'ordine per una serie di precedenti e spesso era stato fermato per controlli trovandosi in compagnia di esponenti della camorra locale,inoltre lo stesso deposito dove sono state trovate le armi già qualche anno fa era finito sotto inchiesta per abusivismo edilizio. Le armi ed il relativo munizionamento sono stati sequestrati per essere successivamente sottoposti alle verifiche di laboratorio presso il R.I.S. di Roma, saranno gli accertamenti tecnici e balistici nei laboratori a definire il loro eventuale utilizzo, di recente o in passato, in raid o fatti di sangue.
Ai carabinieri, Francesco Annunziata non ha voluto spiegare i motivi del possesso delle armi, probabilmente lo dirà al giudice davanti al quale sarà chiamato a comparire per difendersi dalla grave accusa di detenzione e porto illegale di armi e munizioni. Arrestato è stato condotto alla casa circondariale di Poggioreale.
Giovanna Salvati - Insomma.it
Ballo in maschera
Ballo in Mashera per grandi e piccini organizzato dalla Pro Loco & Comitato Festa "San Michele Arcangelo" per il giorno 21 febbraio presso la Sala Parrocchiale di Carbonara di Nola, alle ore 17.00. L'invito è per tutti quelli che volessero passare una giornata diversa.